Il percorso della calce, che
si snoda all'interno del Centro Storico di Cogoleto, è un
itinerario che avvicina il visitatore attraverso pannelli
eseguiti da Artisti cogoletesi tra cui Luca Damonte, alla storia
della produzione della calce sul territorio di Cogoleto.
La produzione della calce a
Cogoleto era un'antica attività la cui prima documentazione
risale al 1414. Attività facilitata dalla presenza di cave di
calcare situate in zone non lontane dal mare e dalla possibilità
di ricavare combustibile per alimentare le fornaci dai boschi
vicini. L'economia di Cogoleto dipese, per lungo tempo, dalle
attività legate alla produzione della calce.
Nei tempi più antichi le
fornaci erano ubicate nella zona centrale dell'abitato in
prossimità degli scali, ( il mare fu la principale via di
trasporto ) ed erano definite '' a fuoco intermittente '' in
quanto tra una cottura e l'altra dovevano essere spente, mentre
nell'Ottocento grazie ai miglioramenti tecnologici furono
ubicate vicino alla cave di calcare ed erano definite '' a fuoco
continuo '' permettendo in tal modo una produzione costante.
La calce prodotta a Cogoleto fu
utilizzata in molte opere importanti dell'Architettura Genovese
quali Palazzo Ducale, l'Arsenale, l'Albergo dei Poveri e anche
in strutture difensive.
La tradizione locale indica
l'origine del toponimo Cogoleto dalla locuzione '' coquere
lithos ''.
I pannelli del percorso
illustrano le antiche fornaci, le contrade e le persone intenti
ai lavori di produzione della calce.
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